Dai dati ISTAT relativi a i furti e alle rapine, è emerso che, nell’arco di un decennio, i furti nelle abitazioni private sono raddoppiati, attestandosi come un fenomeno in preoccupante crescita.
Nel 2016, un anno allarmante da questo punto di vista, si registravano circa 29 furti ogni ora, uno ogni due minuti, dato più che preoccupante. La zona maggiormente interessata da questo fenomeno è il Centro-Nord della penisola, dove, negli ultimi dieci anni, i furti nelle abitazioni sono aumentati del 151%.
Sembra che i ladri prediligano le abitazioni private per una questione di comodità: negozi e aziende dispongono di sistemi di sicurezza avanzati, che inducono i malviventi a rinunciare (telecamere e sistemi di allarme, spesso collegati con le forze dell’ordine).
I ladri preferiscono orientarsi verso le case private, soprattutto quelle prive di protezione. Si saccheggia sempre e comunque, in qualsiasi ora del giorno e della notte, in solitaria o in bande composte da più individui, anche mentre i proprietari o gli inquilini dormono ignari nei propri letti.
A tale riguardo, va detto che crescono anche le rapine nelle abitazioni con minacce dirette o violenze verso i proprietari (+195% nel decennio). Contestualmente alla crescita di questi fenomeni, vi è l’aumento delle preoccupazioni dei cittadini, con il conseguente ed inevitabile peggioramento della vita domestica.
La questione sicurezza è all’ordine del giorno: si cerca di sensibilizzare i cittadini parlando di prevenzione dei furti attraverso l’adozione di comportamenti consapevoli, con i quali si ha la possibilità di proteggere al meglio i propri cari e i valori più preziosi. Tra le buone norme suggerite dalle autorità, c’è l’installazione di un sistema di sicurezza, di tipo professionale e realizzato da ditte specializzate, dopo attento sopralluogo.
